venerdì 27 settembre 2013

Marrakech



Andare in Marocco vuol dire fare un salto indietro nel tempo di cento, duecento anni. Vuol dire camminare tra le vie della medina e guardare incantati non solo i luoghi, ma anche tutti i più strambi personaggi che vi si aggirano. A Marrakech potreste trovare dentisti che allestiscono bancarelle per vendere ( realmente! ) denti finti, dentiere ed arnesi che sembrano usciti dal peggiore dei film horror. Oppure incantatori di serpenti ed addestratori di scimmie che cercheranno in tutti i modi di farvi socializzare con i loro "amici animali".



La medina è solitamente il quartiere più storico di un posto, quello circondato da mura contenenti le attrazioni più antiche e ricche di storia. La medina di Marrakech è magica. Non potrei trovare un altro aggettivo più adeguato. Il suo cuore pulsante è la piazza Djema-el-fna, il souq del Sud, uno spettacolo da non perdere.
Seppur animata e vivace a tutte le ore del giorno, raggiunge l'apice al tramonto, quando tutti i venditori lasciano spazio ad un enorme ristorante a cielo aperto caratterizzato da numerosissimi chioschi e tavoli ai quali vengono serviti cibi di tutti i tipi e soprattutto spremute d'arancia. Il mio consiglio è di provarne almeno una, ma di chiederla senza ghiaccio. Questa è una dritta che io applico in ogni paese più povero o che comunque non gode ovunque di acqua potabile. Meglio una spremuta più calda ( e comunque ottima ) di una settimana passata con il mal di pancia! Indescrivibile l'atmosfera che si crea quando tutti i "cuochi" iniziano a lavorare nelle loro cucine improvvisate, dando vita ad odori e giochi di fumi davvero mozzafiato.




Salite su una delle terrazze dei tanti bar che affacciano sulla piazza e godetevi il panorama, e forse questa sarà l'immagine del Marocco che vi resterà più impressa nella mente. Si dice che il tramonto da qui sia il più bello del mondo!


Una delle altre attrazioni imperdibi di questa città è sicuramente il suo souq, ovvero il mercato. Ecco, chiamarlo "mercato" non gli rende minimamente giustizia. Perchè il souq è un mondo a parte. Non sperate di non perdervi, è praticamente impossibile! Vi troverete letteralmente circondati da spezie, tessuti, souvenir e voi non potrete fare a meno di restare paralizzati di fronte ad un così ampio arcobaleno di colori, sapori ed odori. Diffidate da chi cerca di attaccare bottone per portarvi nei negozi migliori, nella maggior parte dei casi si tratta di persone che hanno un accordo con il commerciante in questione e che guadagnano poi una percentuale su ciò che compra il turista. Il souq è diviso in zone e quella dedicata alla macelleria è davvero incredibile. Lì ci sono solo animali vivi che vengono pesati prima di essere venduti. Inutile descrivere le condizioni igieniche!



Un'altra cosa da visitare è il giardino botanico dedicato a Yves Saint Laurent, all'interno del quale vengono custodite tantissime specie di piante, il tutto arricchito da un disegno architettonico tipico e meraviglioso del quale fanno da testimoni le meravigliose fontane sparse ovunque che si perdono nel blu dei mosaici. Io consiglio la visita perchè è un posto incredibilmente rilassante.


I tappeti. Ecco, le fabbriche dei tappeti sono un must per un viaggio in Marocco. Premetto che non avevo alcuna intenzione di acquistarne uno, ma è sicuramente un'esperienza da fare perchè permette di assistere alla creazione di pezzi davvero stupefacenti, ai quali lavorano le mani sapienti di donne che, grazie alle tradizioni, riescono perfettamente a combinare insieme tessuti pregiati e colori bellissimi.





Un'escursione da non perdere è quella che ha come meta la Kasbah di Ait Ben Haddou, ovvero una città fortificata dichiarata patrimonio UNESCO dell'umanità, nella quale è stato girato anche il film Il Gladiatore! Davvero non esistono parole per descrivere la magia che emana questo posto, vi consiglio solo di armarvi di tanta curiosità, perchè merità tutta l'attenzione del mondo. Essendo lontana qualche ora da Marrakech, le soste lungo il tragitto saranno molteplici e la più interessante riguarderà sicuramente una fabbrica di Olio di Argan, ottimo per la cura del viso, del corpo e dei capelli. Inoltre viene utilizzato tantissimo anche in cucina. Se siete come me fan dei prodotti ecobio, qui andrete sul sicuro! L'unico ingrediente infatti è proprio l'Argania Spinosa Oil. Non so come dirlo senza essere presa per pazza, ma ecco.. Non meravigliatevi se sugli alberi di Argania Spinosa vedrete delle caprette arrampicate! Pare infatti che vadano matte per i suoi frutti.


La cucina marocchina è molto varia e presenta dei piatti davvero ottimi e speziati. Come il tajine, che prende il nome della pentola nella quale viene preparato e che consiste in  carne o pesce con misto di verdure, patate ecc.
Io ho soggiornato al Kenzi Club Agdal Medina e ne sono rimasta molto soddisfatta trattandosi di un hotel-villaggio molto pulito e fedele allo stile marocchino ma allo stesso tempo sobrio ed elegante. Il mio viaggio è durato una settimana quindi ho scelto la formula All Inclusive, dal momento che non sapevo come il mio stomaco avrebbe reagito ogni giorno allo street food, ma se avete intenzione di stare via per pochi giorni io vi consiglio la scelta di un Riad, ovvero tipiche abitazioni con il giardino al centro che vi permetteranno di aggiungere alla scatola dei ricordi un vero week end da mille e una notte!





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